(“La Voce” del 31 gennaio 2020)

Il “faticoso vortice felice” della Giornata del Laicato, di cui si parlava sulla “Voce” del 6 dicembre scorso, continua. Sul tavolo, al momento, oltre ai progetti, ci sono questioni di principio e questioni pratiche. Accenno a quelle secondo me più sostanziali. Riguardo ai princìpi: cosa significa, per noi laici, prendere in mano la Parola di Dio e – con umiltà – tradurla e consegnarla ai nostri contemporanei? Quali competenze ci vengono richieste? Quali atteggiamenti esistenziali? Riguardo, invece, alle questioni pratiche: cosa dobbiamo fare? Assumere tutti gli impegni che ci si prospettano (riunioni, discussioni, attività), in quanto sono cosa buona oppure dosare sapientemente le forze e fare passi prudenti? Sono questioni serie, e che impegnano tutti coloro che stanno collaborando con la GdL (mi piacerebbe scrivere tutti i loro nomi, ma questo articolo finirebbe per essere un elenco. Un elenco lungo, mi si creda). Di tutto questo lavoro, almeno tre sono i risultati che è bello condividere: il Programma delle sperimentazioni delle GdL, una nuova sezione informativa sul sito de “La Voce di Ferrara-Comacchio” dedicata alla “Giornata” e un progetto – ricco, motivato, articolato – steso dagli amici della Comunità “Le Bissarre” per chiedere alla Parola di Dio di illuminare uno dei temi che più inquietano il nostro mondo: quello ambientale. Su quest’ultimo progetto dovremo tornare, anche in vista della Giornata del Creato, che si terrà il 6 settembre 2020… Il “Programma delle sperimentazioni” A oggi, il nostro programma prevede cinque sperimentazioni in ambiti diversi: teatro (con una messa in scena ispirata al racconto “L’uomo che piantava gli alberi” intrecciato alla parabola del seminatore), sport (con un bel progetto proposto dal C.S.I. per ricordare che l’attività sportiva non significa “costruire vincitori”, ma riscoprire il corpo come luogo della gloria umana e divina), musica (esprimere la propria fede col linguaggio dei suoni), arte (riscoprendo le catechesi antiche che si materializzano nelle nostre chiese), e cinema (splendido linguaggio per dire Dio). Su questa ricchezza, vanno fatte (almeno) due considerazioni. La prima: “Sperimentare” significa “mettere in atto con curiosità”, e proprio questo vorremmo fare, da qui a maggio: andare nelle Parrocchie e incontrare altre persone curiose, con le quali recitare, suonare, correre, emozionarci davanti all’arte, riscoprire il cinema e – soprattutto – fare esperienza di comunione. Quando, sabato 23 maggio prossimo, ci rincontreremo  per l’incontro di chiusura della GdL 2019/20 sarà bello raccontare cosa si è riusciti a fare, cosa è andato storto, quali sogni per il futuro saranno nati. Seconda considerazione: dopo una lunga riflessione, abbiamo deciso di non far circolare “alla cieca” (quasi si trattasse del volantinaggio di un supermercato) il programma che abbiamo composto. Abbiamo preferito piuttosto renderlo pubblico attraverso questo articolo e sul sito de “La Voce” (ne parleremo tra poco), come una proposta di dialogo. Vale a dire che chi ci troverà qualcosa di interessante e vorrà parlarne per capirci qualcosa di più, o proporre una sperimentazione nella propria Parrocchia o offrirsi per dare una mano, potrà contattarci all’indirizzo gdlcollaboro@gmail.com. La Giornata del Laicato sul sito de “La Voce” Visitando il sito de “La Voce” (www.lavocediferrara.it) ci si imbatte in una nuova sezione (più o meno al centro del sito, se si visita la versione per smartphone, in alto a destra, se si è tra coloro che rimangono affezionati al monitor del computer). Aprire quella sezione non è solo un modo per informarsi (che già sarebbe un obiettivo più che valido) quanto un modo per sperimentare che iniziative come la GdL o nascono per creare relazioni e annuncio o non significano nulla. Etimologicamente, in-formare significa “immettere forma in qualcosa o in qualcuno”. È un verbo che porta in sé l’idea del passaggio dal confuso e incomprensibile al ben disegnato e significativo. Sul sito sono già consultabili gli articoli che hanno accompagnato la nascita e la vita della GdL, assieme a quelli di questa rubrica e al Programma delle sperimentazioni. L’intento è che, a breve, in quello spazio Web vengano pubblicati anche i primi “resoconti” delle sperimentazioni nelle parrocchie: persone che si incontrano, relazioni che nascono, Parola di Dio che si lascia incontrare da uomini e donne. Aspirando a “in-formare”, a dar “forma”, a “rendere comprensibile”.

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