L’edificio è totalmente inagibile dal sisma del 2012. Il cantiere partirà quest’estate

A 11 anni dal sisma che ha colpito anche la provincia di Ferrara, nei prossimi mesi inizieranno i lavori strutturali e di restauro della chiesa parrocchiale “della Natività della Beata Vergine Maria” di Vigarano Mainarda, parte dell’Unità Pastorale della “Madonna del Buon Consiglio” guidata da don Giacomo Falco Brini. La durata prevista del cantiere è di 14 mesi.

Martedì 23 maggio alle ore 21 nella chiesa provvisoria (struttura donata dalla Caritas) vengono presentati i lavori di recupero don Stefano Zanella,  Direttore dell’Ufficio tecnico della nostra Arcidiocesi e Antonio Persi, Direttore dei lavori. Nell’incontro viene anche presentata la ditta che ha vinto l’appalto, la Lithos di Venezia.

La gara per i lavori, chiusasi nei mesi scorsi, riguardava nello specifico il “Miglioramento sismico della chiesa a seguito dei danni provocati dal sisma 2012 comprese le opere di finitura strettamente connesse ed intervento locale del campanile” della chiesa stessa. I lavori (per un importo totale di 1.059.322,71 euro), riguarderanno la revisione e consolidamento della copertura, il ripristino delle lesioni murarie, il consolidamento del controsoffitto voltato, il riposizionamento della facciata e collegamento al resto del fabbricato, il ripristino della canonica.

Ricordiamo che la vicina chiesa di Vigarano Pieve è stata, invece, riaperta circa due anni fa, nel febbraio 2020.

CENNI STORICI

L’agglomerato urbano di Vigarano Mainarda si originò nel corso del XVI secolo in seguito agli insediamenti di popolazione proveniente dalla zona di Vigarano Pieve che cercava così di sottrarsi alle periodiche alluvioni. Il toponimo di “Mainarda” si ricollega all’antica famiglia gentilizia dei Mainardi di Ferrara, personaggi di prima grandezza nel governo della città, con terre in Vigarano, sulla destra del Po, di fronte alla pieve. Attorno ad essa si raccoglieva il primo nucleo abitato sino alla fine del sec. XVI, quando, per non soggiacere alle alluvioni, gli abitanti si trasferirono alcune miglia a sud, sui dossi, o “ghiare” di Reno, con chiesa dedicata a S. Maria delle Ghiare. Fu eretta a parrocchia nel 1599 dal vescovo Giovanni Fontana, che la dotò di rendite tolte alla pieve di Vigarano, e dal sec. XVI in poi fu più volte restaurata. Nel 1901 Vigarano Mainarda fu eretto a Comune autonomo distaccandosi da Ferrara. 

La parrocchia ebbe in passato due sacerdoti illustri: don Michele Cariani, agronomo, che qui scrisse e pubblicò nel 1870 un libro intitolato “L’agricoltura in pratica”, sulle orme di don Chendi di Formignana; e don Pietro Magri, qui nato nel 1873 e morto nel 1937 presso il Santuario di Oropa; fu musico di valore, autore di oltre settecento composizioni musicali, maestro di cappella a Bari e Lecce e designato successore dal Perosi presso la cappella musicale di S. Marco a Venezia.

Articolo pubblicato su “La Voce” del 26 maggio 2023

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