UnafirmaXunire e Uniti Possiamo: 60 le parrocchie coinvolte

Corresponsabilità è un termine ormai entrato a far parte, da alcuni anni, nel lessico della nostra Chiesa. Richiama la condivisione e il mutuo sostegno. Per questo, è il termine esatto anche quando si deve affrontare il tema del sostentamento economico delle attività caritatevoli e pastorali della nostra comunità ecclesiale. Tema più che mai urgente visto il calo importante delle offerte negli ultimi anni.

La Conferenza Episcopale Italiana ha proposto già nel 2022 e confermato quest’anno di coinvolgere i parroci per realizzare due progetti di raccolta in parrocchia: unafirmaXunire, dedicato alla promozione e alla raccolta delle firme 8xmille; Uniti Possiamo, dedicato alla raccolta delle Offerte deducibili per il sostentamento del clero.

Nella nostra Diocesi sono 25 le parrocchie coinvolte nel 2022 e 60 quelle coinvolte, invece, quest’anno. L’obiettivo a livello nazionale è di raggiungere 5mila parrocchie. Per presentare i progetti e è stata convocata una riunione la mattina del 14 febbraio scorso nel nostro Seminario Arcivescovile, guidata da don Graziano Donà (ex incaricato diocesano per Sovvenire e membro del Comitato nazionale Sovvenire), in sostituzione dell’incaricato diocesano per Sovvenire, don Giovanni Pertile, impossibilitato a partecipare. 

Per quanto riguarda unafirmaXunire, ognuna delle 60 parrocchie individuate sceglierà da marzo a maggio un gruppo di lavoro al proprio interno che raccolga i CU (la Certificazione Unica) e i moduli per ricordare e invogliare i propri parrocchiani a firmare per l’8×1000 alla Chiesa Cattolica. I moduli verranno poi consegnati a un CAF abilitato per farlo arrivare all’Agenzia delle Entrate. 

Discorso diverso, invece, per Uniti Possiamo: ogni parrocchia, in un mese qualsiasi dell’anno, a scelta, deve cercare di raccogliere tra i propri parrocchiani offerte che coprano almeno un mese di stipendio del proprio parroco (stipendio che, di media, si aggira sui 1000 euro). 

Don Donà, sempre in sostituzione di don Pertile, ha partecipato anche al Convegno nazionale su “Il Sovvenire nel Cammino sinodale” svoltosi a Roma dal 15 al 18 febbraio, e al quale era presente anche mons. Gian Carlo Perego in quanto delegato regionale di Sovvenire. Il 16 febbraio i delegati presenti a Roma sono stati ricevuti in udienza privata dal Santo Padre.

Queste le parrocchie e UP individuate in sinergia col nostro Arcivescovo per i due progetti: Padre Massimiliano Di Carlo (UP Madonna del mare); Don Guido Catozzi (UP Comacchio); Don Pietro Predonzani (Zona Pastorale Codigoro);Don Marco Polmonari (Zona Pastorale Codigoro);Don Luca Piccoli (UP dei Borghi di periferia fuori le mura, Ferrara);Don Silvano Bedin (Pontelagoscuro, Barco, Casaglia);Don Antonio Grandini (S. Giuseppe lavoratore, Ferrara);Don Stefano Zanella (Immacolata Concezione, Ferrara);Don Michele Lain (Monestirolo, Ospital Monacale, Traghetto, S. Nicolò e Benvignante); Don Francesco Pio Morcavallo (Berra e Cologna);Don Andrea Pesci (UP della Beata Vergine Lauretana della Pioppa);Don Luciano Domeneghetti (UP della Beata Vergine di Lourdes);Don Fabio Ruffini (UP Borgovado, Ferrara);Don Marco Bezzi (Sacra Famiglia, Ferrara);Don Michele Zecchin (S. Agostino – Corpus Domini, Ferrara);Don Andrea Malaguti (S. Bartolomeo in Bosco);Don Damiano Abram – Salesiani (S. Benedetto, Ferrara);Don Alessio Grossi (UP Arginone-Cassana-Mizzana, Ferrara);Don Roberto Solera (Perpetuo Soccorso, Ferrara);Don Graziano Donà (S. Martino);Don Francesco Viali (S. Spirito, Ferrara);Don Daniele Panzeri – Orionini (Copparo);Don Andrea Tani (UP di Maria Assunta);Don Paolo Galeazzi (UP di S. Leo).

Articolo pubblicato su “La Voce” del 24 febbraio 2023

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