Sostenibilità e inclusività: tutti i cantieri avviati o da avviare coi fondi del Pnrr, da Volano agli Specchi…

di Barbara D’Arcangelo

Il grande tema della rigenerazione urbana, necessariamente legato al Pnrr, rappresenta un impegno preciso per garantire a Ferrara uno sviluppo sostenibile e inclusivo. 

Tutto ciò che riguarda i beni monumentali, il decoro urbano, le strade, le ciclabili, gli edifici pubblici, i ponti, la nuova illuminazione e il verde urbano sono ambiti di intervento che anche nel corso del 2023 hanno visto il Comune di Ferrara impegnato con un importante investimento di 57,7 milioni di euro per opere in fase di ultimazione e 31,7 milioni di euro per opere già terminate, a cui si aggiungono altri 87,6 milioni per opere con progetto completato o in programmazione e 64,1 milioni per opere in fase di progettazione. La somma complessiva è di 240,9 milioni di euro (secondo i dati forniti dal Comune). 

Le sfide dei prossimi anni passano per una decisa valorizzazione del territorio e vengono toccati tutti gli aspetti della vita cittadina: dalla sicurezza stradale alla riqualificazione urbana, passando per il verde pubblico e l’efficienza energetica. Sostenibilità ambientale e sociale, ma anche piena integrazione tra l’esistente e il nuovo. Questi i punti fermi del progetto di riqualificazione destinato a trasformare la fisionomia di consistenti porzioni della città di Ferrara: le aree ex Mof-Darsena ed ex Amga e l’area dell’ex direzionale di via Beethoven, meglio noto come “Palazzo degli Specchi”, puntando ad offrire soluzioni di elevata qualità estetica e funzionale. Alla base di questo progetto vi è la volontà di riqualificare aree cittadine ora dismesse e l’intento di fare del Po di Volano (foto, ndr) il nuovo baricentro della città, a collegamento tra il centro storico e gli spazi della città contemporanea. 

Tra le soluzioni proposte per l’area del Palazzo degli Specchi va segnalata l’idea di una rigenerazione urbana nell’ottica della sostenibilità, da effettuare su costruzioni nate in epoche di minore sensibilità ambientale. L’investimento totale riguarda 110.200 mq di superficie da riqualificare e da adibire a funzioni residenziali, commerciali, direzionali pubbliche e sportive. Le aree, pur avendo una loro precisa identità, sono state progettate con un’edilizia che consente un uso flessibile, che può assecondare la diversità di funzioni necessarie per assicurare un utilizzo dei volumi e degli spazi economicamente sostenibile. Si è trattato di dare avvio ad una complessa operazione di parti estese ed importanti della città di Ferrara. La sfida è stata quella di costruire un progetto che generi qualità urbana, che si ispiri ai principi di sostenibilità e che risulti realizzabile dal punto di vista del bilancio economico-finanziario.

Non senza dimenticare la riqualificazione dei portici di via Gobetti e corso Porta Reno e quella di via Assiderato (la via che collega via porta d’Amore a via Baluardi), la manutenzione del verde pubblico con uno stanziamento di oltre 4 milioni di euro, e gli interventi per la sicurezza dei numerosi ponti e viadotti del territorio comunale. E ancora la manutenzione delle scuole, gli interventi di riqualificazione o nuova edificazione di impianti sportivi (tra cui la nuova palestra di via Canonici e lo skatepark), il restauro e la riqualificazione di edifici storici e di pregio, tra cui la chiesa di San Paolo, un nuovo tratto di mura cittadine da restaurare, e il Piano periferie. 

Va ricordato che, in termini di Pnrr, Ferrara è, nel nord Italia, una delle città che ha ottenuto più risorse in rapporto al proprio territorio e alla propria popolazione. Si tratta di 91 milioni di euro ammessi a finanziamento. Tra le opere destinatarie dei fondi Pnrr: interventi di digitalizzazione, miglioramento dell’efficienza energetica, come quello della Sala Estense, rimozione delle barriere architettoniche, realizzazione di ciclovie, rinnovamento delle flotte bus, messa in sicurezza dei ponti, ammodernamento degli impianti di gestione rifiuti, rinnovamento e nuova costruzione di asili nido, mense scolastiche e impianti sportivi. Tra le opere più rilevanti anche la costruzione di una nuova sede per la scuola Manzoni e la completa riqualificazione dell’aeroporto. 

Come si vede da questo elenco i progetti in programmazione sono tanti e molti i passaggi da completare per giungere alla loro piena realizzazione.

Pubblicato sulla “Voce” del 16 febbraio 2024 (nella Rubrica mensile “Ferrara e il bene comune”)

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