Tante le possibilità educative sia a livello globale che locale. Eccole

«Molte cose devono riorientare la propria rotta, ma prima di tutto è l’umanità che ha bisogno di cambiare. Manca la coscienza di un’origine comune, di una mutua appartenenza e di un futuro condiviso da tutti. Questa consapevolezza di base permetterebbe lo sviluppo di nuove convinzioni, nuovi atteggiamenti e stili di vita. Emerge così una grande sfida culturale, spirituale e educativa che implicherà lunghi processi di rigenerazione» (LS 202).

Inizia con queste parole il sesto capitolo dell’enciclica Laudato si’ che sottolinea l’importanza dell’educazione e della formazione in un percorso di conversione ecologica integrale personale e comunitaria che possa «arrivare ad esercitare una sana pressione su coloro che detengono il potere politico, economico e sociale» (LS 206) e a realizzare un vero cambiamento di rotta dell’intera umanità.

È in quest’ottica che si collocano le iniziative formative sempre più frequentemente proposte sia a livello mondiale che locale. Le occasioni sono veramente tante! Ne segnaliamo solo alcune con le quali abbiamo più familiarità, ma vi invitiamo a esplorare la ricchissima gamma di proposte che si sviluppano a livello globale.

Come forse già sapete, inizierà a breve il corso per Animatori Laudato si’ che ogni anno il Movimento propone a livello mondiale. Il programma italiano, interamente on line, comincerà il 19 aprile alle 18.30 seguendo la metodologia del Vedere, Giudicare, Agire e … “Celebrare”. È bello sapere che anche quest’anno nella nostra Diocesi varie persone stanno intraprendendo questo importante percorso.

La Piattaforma  Laudato si’, invece, dal gennaio scorso ha lanciato una serie di Webinar mensili, trattando temi come “Meraviglia e stupore: Come l’eco-spiritualità può ispirarci nel 2023” o “Ecologia quotidiana in un mondo in cui tutto è connesso” e più recentemente, il 13 aprile, “Appello alla comunità: Giovani protagonisti guariscono il nostro pianeta”, un webinar dal vivo realizzato dai leader dei movimenti giovanili che stanno intraprendendo azioni ecologiche e aprendo coraggiosamente nuove strade per coinvolgere tutte le generazioni nell’impegno e per esplorare il ruolo della comunità nel rafforzare l’appello globale per l’eco-azione. Per informazioni:  https://laudatosiactionplatform.org/

Interessante, soprattutto per gli insegnanti,  il kit didattico in due tappe “The Economy of Francesco … in classe”, proposto alle scuole secondarie di primo e secondo grado, con l’obiettivo di avvicinare le ragazze e i ragazzi ad una riflessione sul processo di cambiamento globale per un’economia più giusta, fraterna, inclusiva e sostenibile attraverso la conoscenza e l’approfondimento del progetto “The Economy of Francesco”. Il kit, disponibile per docenti e studenti, nasce dalla consapevolezza dell’importanza di aprire un dialogo con le nuove generazioni per stimolarle ad una visione dell’economia come “cura della casa comune” e accompagnarle in una riflessione, teorica e pratica, sui grandi temi e sfide dell’economia. Il kit può essere richiesto consultando il sito https://francescoeconomy.org/it/eof-in-classe/ 

Anche a livello locale nel nostro Circolo abbiamo elaborato due proposte di formazione che vanno entrambe nella direzione della conversione ecologica. La prima si rivolge in particolare alle famiglie: siamo disponibili a presentare ai gruppi interessati un semplice power point in cui abbiamo raccolto un insieme di “buone pratiche”e di possibilità concrete di “voto col portafoglio”, per aprire una riflessione su cosa concretamente si può fare per cambiare lo stile di vita nostro e delle nostre famiglie nella direzione di un’ecologia integrale. In ogni incontro, il power point si arricchisce di spunti ed esperienze come un vero work in progress  comunitario.

La seconda proposta è quella di una catechesi per i ragazzi delle classi elementari, che traendo le sue fondamenta dal Cantico delle Creature di San Francesco e dall’enciclica Laudato si’, attraverso un semplice video sui cambiamenti climatici, li invita ad assumere in prima persona piccoli cambiamenti negli stili di vita di tutti i giorni.

Troppo poco? Come ci ricorda papa Francesco, «non bisogna pensare che questi sforzi non cambieranno il mondo. Tali azioni diffondono un bene nella società che sempre produce frutti al di là di quanto si possa constatare, perché provocano in seno a questa terra un bene che tende sempre a diffondersi, a volte invisibilmente. Inoltre, l’esercizio di questi comportamenti ci restituisce il senso della nostra dignità, ci conduce ad una maggiore profondità esistenziale, ci permette di sperimentare che vale la pena passare per questo mondo» (LS 212).

Il Circolo Laudato si’ di Ferrara-Comacchio

 

L’articolo fa parte della Rubrica mensile “Terra nostra” (articolo n. 17)

Articolo pubblicato su “La Voce” del 21 aprile 2023

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