25 agosto 2020

 

Mercoledì 26 agosto concelebrazione a Canale d’Agordo, terra d’origine di Giovanni Paolo I

Mercoledì 26 agosto ricorre il 42° anniversario dell’elezione di Albino Luciani al Soglio di Pietro. Il vescovo di Belluno-Feltre mons. Renato Marangoni ha invitato il nostro Arcivescovo mons. Gian Carlo Perego a presiedere la concelebrazione che si terrà sulla piazza di Canale d’Agordo alle ore 16.30.

Duplice il motivo di questo invito: dal 2006 al 2015 mons. Perego è stato collaboratore e poi direttore generale della Fondazione Migrantes della CEI, e dal 2012 consultore del Pontificio consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti. Da qui il legame con papa Luciani, che sempre ricordò di essere stato figlio di emigranti. Scriveva il 18 settembre 1970: «Mia madre, da ragazza, ha lavorato in una fabbrica svizzera. Il papà, quand’ero fanciullo, lavorava in Svizzera da muratore. Ricordo quando il papà, di primavera, ripartiva da casa con la sua valigia e la tristezza di quei momenti. Ricordo come venivano lette e commentate le sue lettere. In una parola, ho visto e vissuto il dramma della emigrazione. Per questo è con tenerezza e viva comprensione che mando il mio cordiale saluto e che formulo i miei auguri per le famiglie che rivivono oggi quanto la mia famiglia ha provato ieri». E il 2 settembre 1978 scriveva ancora agli emigranti veneti in Svizzera: «…mi ricordate che mio padre, mia madre e mia sorella furono, come voi, emigranti in Svizzera». C’è poi un legame decennale della nostra Arcidiocesi con il paese natale di Papa Luciani, Canale d’Agordo, dato dalla Casa Alpina Sacro Cuore, di proprietà della Diocesi, che sorge tra le case del paese.

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