7 agosto 2022

La chiesa di San Guido abate del Lido delle Nazioni ha festeggiato il mezzo secolo dalla sua apertura. Lo ha fatto nel corso delle messe di oggi, domenica 7 agosto, durante le quali monsignor Guerrino Maschera ha sottolineato i momenti salienti di questo lungo e proficuo cammino. È stato anche distribuito un bel volumetto a cura dello stesso don Guerrino e di Maurizio Marcialis e Vincenzo Bonazza, riepilogativo (con molte foto) della storia del piccolo tempio, frequentatissimo nei mesi estivi e non privo di opere d’arte; il tutto in un contesto architettonico originale, moderno e piacevole che si è arricchito, negli anni, della canonica, di altri ambienti e del piccolo campanile.

Tre soli sono i sacerdoti che si sono alternati alla guida: il canonico Giovanni Maestri fino al 1990, monsignor Guerrino Maschera tuttora ben presente e attivo, e il canonico Guido Catozzi a capo dell’Unità pastorale di San Cassiano che comprende sette parrocchie fra cui quella delle Nazioni.

La chiesa fu “pensata” all’alba degli anni ‘70 dal vescovo Natale Mosconi che all’epoca guidava la diocesi di Ferrara ed amministrava quella di Comacchio; si era, insomma, alla vigilia dell’unificazione. La chiesa venne inaugurata il 9 luglio 1972 e la prima pietra era stata posata meno di un anno prima: l’8 agosto 1971. Diverrà parrocchia nel 1986 e nove anni più tardi verrà eretta la canonica; seguiranno ampliamenti, rifacimenti e manutenzioni , tutto funzionale alle centinaia di turisti (oltre che dei residenti) che si sono susseguiti in questi decenni. Di rilievo è naturalmente la reliquia di San Guido (abate della vicina Pomposa) donata dalla diocesi di Spira dove fu portato il santo (undicesimo secolo) che morì lontano dalle nostre zone.

Alberto Lazzarini

Nella foto: don Guerrino al centro con, ai suoi fianchi, l’accolito e il diacono; a sinistra Vincenzo Bonazza e a destra Maurizio Marcialis

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