26 marzo 2022

Nei Musei San Domenico di Forlì dal 27 marzo al 10 luglio oltre 200 capolavori alla mostra sul Mistero e l’Immagine della Maddalena.

Tra questi occupa un posto di grande rilievo il Compianto sul Cristo morto, proveniente dalla nostra chiesa cittadina del Gesù e concesso dall’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio. L’opera è composta da un gruppo di otto statue in terracotta policroma eseguite da Guido Mazzoni su commissione della duchessa Eleonora d’Aragona, statue che sotto le vesti dei personaggi dei vangeli, celano i ritratti degli uomini e delle donne di Casa d’Este tra cui quasi certamente il duca Ercole I e la stessa duchessa, sua moglie.

Collocato stabilmente nella chiesa del Gesù in via Borgoleoni (a sinistra lungo la parete d’ingresso), il Compianto in terracotta, è uno dei massimi esempi quattrocenteschi di questa arte diffusa ampiamente nel territorio emiliano. L’opera fu creata per la chiesa di Santa Maria della Rosa – da qui la comune denominazione ferrarese di Pianzùn dla Rosa – e là visibile fin dal 1485. Dopo la distruzione della chiesa, che sorgeva all’angolo delle attuali viale Cavour-via Armari, venne trasportata al Gesù nel 1938. Si riconoscono, da sinistra: Nicodemo, con in mano un vasetto che rappresenta i profumi che, secondo i Vangeli, portò per ungere il corpo; la Maddalena, Salomè, Maria di Cleofa e Giuseppe Arimatea, con in mano tre chiodi a memoria del fatto che fu lui ad ottenere da Ponzio Pilato il permesso di togliere dalla croce Gesù e seppellirlo.

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