Sabato 17 settembre una giornata sui Colli Euganei insieme alla Diocesi di Padova. Il contributo del nostro Circolo Laudato si’ diocesano

di Cecilia Cinti

Il Cammino Laudato si’ sui Colli Euganei è un  percorso spirituale inaugurato lo scorso 21 maggio e realizzato dalla Diocesi di Padova con la collaborazione del Parco e il patrocinio dei Comuni di Cinto Euganeo e Galzignano Terme.

Il punto di partenza e di arrivo è la chiesa di San Pietro a Faedo, fulcro della comunità fin dalle sue origini. Il nome “Faedo” deriva da Faggio, albero maestoso per altezza e per la chioma fitta, definito custode della conoscenza e simbolo, pertanto, dello sviluppo dello spazio interiore. Lungo il percorso si possono ammirare anche  le altre varie specie vegetali tipiche dei Colli Euganei, che si alternano a vigneti e uliveti. Il sentiero in parte è panoramico e in parte si addentra nella vegetazione. Lungo il percorso s’incontrano i resti del monastero olivetano sul Monte Venda che testimoniano la tradizione spirituale dei Colli Euganei, il lago eutrofico naturale e il bosco di castagni da frutto, presso il sito del Monte Venda, di interesse della Direttiva Habitat sulla salvaguardia degli habitat naturali del Parco.

Infine, si giunge a Casa Marina, casale ristrutturato e ampliato con tecniche di bioarchitettura, dove è possibile ristorarsi e gustare le specialità e i prodotti locali. Si può, inoltre, visitare il Giardino botanico, che ospita circa 800 specie vegetali, e il Sentiero dei pianeti.

Complessivamente si tratta un percorso ad anello facilmente accessibile, di 7 chilometri e 6 tappe che invitano a riflettere «camminando, vedendo, sostando, sognando, gustando, ripartendo», come sostenuto dall’Enciclica di Papa Francesco. Per ogni tappa è, infatti, prevista una spiegazione naturalistica, una riflessione spirituale, un brano dell’Enciclica.

Come Circolo Laudato si’ Ferrara-Comacchio, sostenuti dall’Ufficio Diocesano per la Pastorale Sociale, il Lavoro, la Giustizia e la Salvaguardia del Creato, abbiamo ritenuto questo percorso naturalistico e spirituale particolarmente adatto per celebrare questo Tempo del Creato con un cammino sinodale verso la conversione ecologica personale e comunitaria.

Un cammino fisico che vuole attivare i nostri passi e i nostri sensi per sentirci parte della creazione ed un cammino spirituale durante il quale porci in ascolto del “dolce canto” e del “grido amaro” della madre terra e riflettere su quali passi compiere concretamente per modificare gli stili di vita e i sistemi dannosi. Un cammino personale che ci porti, come Mosè, a toglierci i sandali davanti al roveto ardente, ma anche un cammino ecclesiale che cercheremo di compiere con stile sinodale. 

A ormai un anno dall’istituzione del nostro Circolo, sentiamo, infatti, l’esigenza di un momento di discernimento per capire quali azioni intraprendere per ispirare nel nostro territorio modelli di vita, di consumo e di produzione sempre più sostenibili. Finora, come animatrici, seguendo le indicazioni del Movimento, abbiamo proposto soprattutto quanto le nostre esperienze personali e le nostre sensibilità ci suggerivano, ma vorremmo ascoltare le voci di tutto il gruppo, per scegliere insieme i prossimi obiettivi da raggiungere e mettere in campo tutte le risorse e i talenti che il Circolo raccoglie. 

Naturalmente questa esperienza vuol essere tutt’altro che esclusiva: anche chi non avesse mai frequentato il Circolo è invitato a partecipare a portare il proprio contributo. «I talenti e il coinvolgimento di tutti sono necessari per riparare il danno causato dagli umani sulla creazione di Dio». Tutti possiamo collaborare come strumenti di Dio per la cura della creazione, ognuno con la propria cultura ed esperienza, le proprie iniziative e capacità. (LS 14)

L’appuntamento è allora per sabato 17 settembre, alle ore 7.45 in Piazza D. Alighieri a Comacchio e alle 8.15 nel parcheggio della Coop di Via Modena a Ferrara, per ritrovarci alle 9.30 presso la chiesa di san Pietro in Faedo, dove ci attendono suor Francesca Fiorese, direttrice dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale Sociale, il Lavoro, la Giustizia e la Salvaguardia del Creato della Diocesi di Padova, insieme ad altri animatori della stessa Diocesi, per guidarci sul sentiero che hanno tracciato. Li ringraziamo fin d’ora per la loro partecipazione e speriamo che possano nascere tra noi altre proficue collaborazioni.

Per poter meglio organizzare la giornata, vi chiediamo gentilmente di compilare il modulo al seguente link: https://forms.gle/5caagvpEcJwVBq69 o semplicemente di contattare Alessandra Guerrini (333-2033309) o Cecilia Cinti (346-6267919).

Vi invitiamo, infine, ad attivare due funzioni indispensabili per gustare l’esperienza: la curiosità e lo stupore. La curiosità ci permetterà di conoscere la bellezza della natura, lo stupore ci consentirà invece di scoprirci parte di una meravigliosa creazione!

Articolo pubblicato su “La Voce” del 16 settembre 2022

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