Il 17 dicembre nella Basilica di S. Francesco l’annuale iniziativa: vi sarà anche un video di mons. Pizzaballa da Gerusalemme

Era il 1223 quando San Francesco, con l’aiuto di Giovanni Velita da Greccio, decise di rappresentare la nascita di Gesù in una mangiatoia, nelle campagne umbre. San Francesco intuì, già allora, il metodo dell’incarnazione che Dio scelse per farsi prossimo agli uomini, e lo capì così profondamente da dar vita a un gesto a cui siamo legati da 800 anni esatti: il presepe vivente di Greccio nacque grazie alla premura del Santo di Assisi di ricordare a sé e al popolo che Gesù nacque a Betlemme, ma la sua presenza rinasce qui e ora. 

L’annuncio di questa novità di vita, di questa presenza nuova non potrebbe interessarci se non fosse tutta tesa a coinvolgere anche noi. “Il Verbo si è fatto carne” per incontrare ogni uomo sulla faccia della Terra. Cristo si offre a noi oggi: la nostra esistenza personale e comunitaria viene visitata e attraversata dalla Sua presenza ed è resa permanente dalla compagnia della Chiesa. Da questo momento inizia la sfida alla nostra libertà, da quando Cristo è entrato nel mondo, come ha più volte ha ricordato il sacerdote brianzolo don Luigi Giussani:«Credere è “a una storia”. È aderire alla storia di Dio nella Sua vita, ad un avvenimento nella Sua vita in cui fioriva tutto l’avvenimento della storia del suo popolo». 

Dalla nostra adesione, per quanto debole e incespicante, nasce anche il desiderio di offrire alla città la Sacra Rappresentazione del Presepe Vivente. Domenica 17 dicembre alle ore 16.45, attraverso immagini, letture, canti e brevi commenti video, saremo accompagnati ad immedesimarci con il cuore del Natale, con il suo senso profondo. In particolare, un grande dono sarà per tutti il saluto, sotto forma di video, che ha inteso portarci il Cardinale mons. Pierbattista Pizzaballa, Patriarca Latino di Gerusalemme. In occasione dell’800° anniversario dalla nascita del presepe di Greccio, il Presepe Vivente avrà luogo proprio nella Basilica di San Francesco di Ferrara, grazie alla preziosa collaborazione dei Frati Minori Conventuali del Convento di San Francesco e con il Patrocinio del Comune di Ferrara. E anche quest’anno, durante il gesto, sarà possibile sostenere la “Campagna Tende” della Fondazione AVSI (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale). Nell’anno in cui le guerre dilagano anche in Terra Santa, così come in troppi altri luoghi dove AVSI lavora, si è scelto di incentrare la nuova Campagna Tende sulla pace, intitolandola “Desideriamo la pace. Diamole volti, i nostri”: la pace è possibile, come instancabilmente il papa ci ricorda, e la si può costruire anche scegliendo di sostenere progetti che portano aiuti concreti ai Paesi più colpiti. “E il Verbo si è fatto carne” veramente: ieri, oggi e per sempre, Cristo è risposta alle attese più profonde di ogni uomo. Per questa ragione desideriamo estendere a tutta la cittadinanza l’invito a partecipare al gesto della Sacra Rappresentazione.

Associazione Genitori “Luigi e Zelia Martin”

Pubblicato sulla “Voce” dell’8 dicembre 2023

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