L’iniziativa a Copparo: ecco come si svolgerà
Sabato 19 novembre a Copparo si terrà la GMG diocesana, occasione annuale per invitare i giovani ad un’esperienza tanto tradizionale quanto sempre nuova, dove respirare l’aria di una Chiesa giovane e viva che desidera camminare insieme nell’amore del Signore.
L’esperienza di questa giornata, quest’anno vede l’intreccio di due tematiche: la prima si congiunge al cammino diocesano della nostra Chiesa particolare che è in Ferrara-Comacchio, che sta vivendo la seconda parte del biennio eucaristico, nel quale si ripercorrono i verbi che descrivono l’istituzione dell’Eucaristia: «preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro» (Lc 22,19; cfr. Mc 14,22; 1Cor 11,23-24). L’anno pastorale si articolerà su cinque giornate: ognuna delle prime quattro svilupperà una delle quattro azioni: prendere, rendere grazie, spezzare, dare; invece la quinta giornata intende fungere da compimento, invitando tutti alla celebrazione della Solennità del Corpus Domini a Comacchio. Queste cinque giornate sono il frutto della collaborazione dei referenti e collaboratori dei vari uffici diocesani in comunione con l’Arcivescovo e i vicariati: esperienza sinodale di servizio e collaborazione.
La prima giornata ha come centro il verbo: prendere – essere scelti e ci immerge nella consapevolezza della chiamata. Vede il coinvolgimento di vari Uffici: quello della Pastorale giovanile e vocazionale, della Vita consacrata e degli Insegnanti di religione cattolica.
In quest’ottica la GMG diocesana assume il ruolo di apertura del cammino, proponendo ai giovani la possibilità di riflettere sul fatto che Dio “prende” ciascuno di noi sotto la sua ala. Non un prendere oppressivo e soffocante, ma uno scegliere tipico dell’amore, che porta con sé il coinvolgimento in una missione che arricchisce di senso, dando uno scopo all’esistenza. Su questo primo alveo, s’innesta il secondo grande tema della giornata: l’inizio dell’itinerario che porterà a Lisbona nell’agosto del 2023. La GMG diocesana quest’anno fungerà infatti anche da lancio per la GMG mondiale, dove tutti i giovani del mondo sono invitati a stringersi intorno a Papa Francesco per vivere un’esperienza che per tanti negli anni passati, dall’epoca di Giovani Paolo II, ha segnato un crocevia lasciando ricordi indelebili. A Copparo verranno quindi presentati i pacchetti di partecipazione dei nostri giovani a questo evento mondiale e le tappe che nel corso dell’anno accompagneranno la preparazione, per arrivare pronti alla partenza verso il Portogallo.
Il tema scelta dal Papa ha come riferimento l’icona biblica della visitazione della Vergine alla cugina Elisabetta, e la frase chiave della GMG è: «si alzò e andò in fretta» (Lc 1,39). A Copparo dunque, le due tematiche, diocesana e mondiale, si intrecceranno arricchendosi a vicenda. La scelta del paese del vicariato di sant’Apollinare come centro annuale è stata presa in accordo con tutti gli Uffici diocesani, in un’ottica di coinvolgimento della Diocesi nella sua interezza. Si è infatti pensato di portare le cinque giornate eucaristiche in giro per i vicariati, nel tentativo di coinvolgerli tutti. La prima giornata quindi ha assunto, ed è stata allo stesso tempo affidata, al vicariato di Sant’Apollinare, nel quale Copparo si presenta come paese con maggiori capacità di accoglienza, anche dal punto di vista strutturale.
L’organizzazione della giornata ha come obiettivo quello di fornire ai giovani un’occasione di esperienza ecclesiale: incontro fraterno di riflessione, preghiera e convivialità. L’arrivo è previsto per le 16.30. I giovani dell’Azione Cattolica diocesana gestiranno l’accoglienza coinvolgendo i ragazzi in momenti introduttivi che apriranno la giornata. Alle 17 ci si dividerà in gruppetti invitati a girare per quattro stand, nei quali verranno svolti dei laboratori tematici. I giovani di Comunione e Liberazione gestiranno il gruppo invitato a riflettere sulla tematica diocesana: prendere – essere scelti. L’Agesci accompagnerà invece la riflessione sul messaggio del Papa per la GMG di Lisbona. Un gruppo di obiettori di coscienza offrirà la propria esperienza per approfondire il tema della pace, nelle sue dimensioni più pratiche e nelle scelte che hanno generato nella loro vita. Pur non essendo strettamente una delle tematiche della giornata, dato il contesto attuale nel quale spirano venti di guerra e violenza, si è pensato di offrire ai giovani uno spazio ed un tempo per riflettere insieme su questo, insieme a persone “esperte” che già si sono spese in prima persona in questa direzione. In ultimo, l’équipe di Pastorale Giovanile gestirà lo stand di presentazione della GMG mondiale come realtà in sé, al di là della singola esperienza portoghese. Si ripercorreranno velocemente le precedenti GMG, ricercandone il senso e lo scopo e descrivendone le potenzialità. Tutto questo grazie all’ospitalità generosa e alla preparazione da parte della comunità, dei sacerdoti e dei giovani di Copparo.
Il momento centrale della giornata è la Santa Messa alle 18.30 nella bella chiesa di Copparo, celebrata dal nostro Vescovo e accompagnata dalla musica del gruppo giovani di Massa Fiscaglia. È la celebrazione liturgica prefestiva della Solennità di Cristo Re: conclusione dell’anno liturgico, che apre all’inizio del nuovo che dalla domenica successiva riprenderà con l’Avvento. Alla celebrazione eucaristica si uniranno anche gli altri Uffici coinvolti insieme alla Pastorale Giovanile e alla Pastorale Vocazionale: gli Insegnanti di religione (Ufficio Scuola) e i religiosi (Ufficio per la Vita Consacrata).
Dopo aver riflettuto e pregato, l’idea è quella di restare insieme in allegria. Sarà possibile cenare, grazie alla generosità dei volontari di Copparo che si sono prestati a preparare un buffet capace di sfamare tutti coloro che accorreranno. È chiesto soltanto un piccolo contributo di 5 euro per sostenere le spese della cena. La serata si concluderà coinvolgendo i giovani in un’esperienza ludica: aiutati da responsabili di IBO, si potrà partecipare ad una “serata con delitto”. Divisi per squadre, i giovani dovranno risolvere l’enigma di una storia di delitto: scoprire l’assassino, il movente, l’arma. Tutto questo girando per il paese alla ricerca dei personaggi coinvolti nella storia. Vi saranno in lizza i premi per le prime tre qualificate, avendo come criteri di scelta la correttezza delle risposte e la velocità di risoluzione.
Il saluto sarà poi solo un “arrivederci”, nella speranza di vivere insieme anche le successive giornate diocesane che articoleranno l’anno pastorale e, per i giovani, nella possibilità di culminare il tutto con il viaggio in Portogallo, dove insieme ai ragazzi di tutto il mondo potremo fare esperienza tangibile della bellezza e dell’universalità della fede.
Le informazioni sulle modalità di partecipazione e iscrizione a questo momento si trovano sulla locandina dell’evento.
Don Paolo Bovina
Don Adrian Gabor
Pastorale giovanile diocesana
Articolo pubblicato su “La Voce” dell’11 novembre 2022
Abbonati qui alla nostra rivista!