8 luglio 2021
Precisazioni riguardo alla Parrocchia Personale di S. Chiara Vergine
In merito ad alcune notizie apparse nei giorni scorsi sui media locali, si precisa quanto segue:
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la ‘Fraternità Sacerdotale S. Pio X’ (lefebvriani) non ha nulla a che fare con la parrocchia di Santa Chiara, che è parrocchia personale dell’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio e non ‘altra sede’ della comunità lefebvriana.
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A S. Chiara si celebra la S. Messa in Rito Antico (latino) secondo il motu proprio ‘Summorum Pontificum’ di papa Benedetto XVI (già celebrata in Diocesi dall’anno 2008). In tale chiesa peraltro operano i membri del movimento di ‘Comunione e Liberazione’ ed è frequentata dai molti fedeli devoti alla Serva di Dio Suor Veronica del SS.mo Sacramento: tutti sacerdoti e fedeli in piena comunione con la Chiesa Cattolica e in regolare posizione canonica.
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Circa la delega generale della facoltà di assistere ai matrimoni dei fedeli che seguono l’attività pastorale della Fraternità San Pio X, si ricorda che il riferimento è ad un documento di Papa Francesco (e non ad una disposizione dell’Arcivescovo Perego) rivolto a tutte le Conferenze Episcopali del mondo, che dà indicazioni sul modo di procedere per la regolarizzazione della forma canonica dei matrimoni dei membri di detta comunità. Da quando si celebra in Diocesi con il rito antico, tale eventualità, peraltro, non si è mai verificata.
Per ulteriori chiarimenti basta leggere la pag. 6 del Settimanale Diocesano “la Voce di Ferrara-Comacchio di venerdì 18 giugno 2021.