21 aprile 2020

Il 23 aprile, Festa di San Giorgio patrono di Ferrara, sul sito dell’Arcidiocesi dalle ore 9, la S. Messa celebrata a porte chiuse dall’Arcivescovo nella omonima Basilica fuori le Mura

Giovedì 23 aprile, Festa di San Giorgio Martire Patrono della città di Ferrara, dalla Basilica di San Giorgio fuori le Mura, sarà possibile seguire la S. Messa presieduta dall’Arcivescovo sul sito diocesano (www.arcidiocesiferraracomacchio.org) a partire dalle ore 9. Parteciperanno alla liturgia a porte chiuse anche don Francesco Viali, assistente Scout AGESCI zona Ferrara e Denis Ferraretti, in rappresentanza dei 762 scout presenti negli otto gruppi della nostra Provincia. San Giorgio, modello di virtù eroiche, fu infatti indicato come patrono dello scoutismo mondiale dal suo fondatore Baden Powell. Ai sacerdoti della Diocesi, S.E. l’Arcivescovo ha chiesto di recitare, al termine della Messa del Santo Martire Giorgio, la preghiera che trovate di seguito.

San Giorgio e la Basilica cittadina

Giorgio viene onorato, almeno dal IV secolo, come martire di Cristo in ogni parte della Chiesa. La tradizione popolare dal sec. VI lo raffigura come il cavaliere che affronta il drago, simbolo della fede intrepida che trionfa sulla forza del maligno. Il suo culto a Ferrara è legato alle origini del castrum cittadino (sec. VII), al dono delle reliquie del santo da parte di Matilde di Canossa e alla traslazione di parte del capo e del vessillo, provenienti dalla basilica romana di San Giorgio al Velabro, nel 1600. L’omonima Basilica, è stata sede episcopale dal sec.VIII fino al 1135. Nel 1414 nel grande complesso adiacente le Mura della città, sono subentrati i monaci benedettini di Monte Uliveto che, a fasi alterne, sono rimasti fino al 2017 quando la parrocchia, che oggi conta circa 2200 abitanti, è stata affidata ai sacerdoti diocesani. All’esterno la chiesa è affiancata dal campanile, opera di Biagio Rossetti, al cui ingresso è stata posta la tomba del pittore Cosimo Tura. All’interno della basilica affrescata dal Ferrari, degni di nota, sono l’altare della Madonna del Salice, la cappella di San Maurelio – con la tomba del vescovo martire eletto compatrono di Ferrara assieme a San Giorgio -, e il quattrocentesco monumento sepolcrale di Lorenzo Roverella, vescovo di Ferrara e nunzio apostolico in Ungheria. Attualmente l’amministratore parrocchiale è il rev.do don Franco Rogato coadiuvato dal diacono Emanuele Maria Pirani.

PREGHIERA A SAN GIORGIO

O glorioso San Giorgio, a te ci rivolgiamo per chiedere la tua protezione in questo tempo di sofferenza e di paura. Ricordati di noi, tu che hai sempre aiutato e consolato chiunque ti ha invocato nelle proprie necessità. Animati da grande fiducia e dalla certezza di non pregare invano, ricorriamo a te che sei così ricco di meriti davanti al Signore: fa che la nostra supplica giunga, per tua intercessione, al Padre della misericordia.

Benedici la nostra città, le nostre comunità parrocchiali e le nostre famiglia, sostieni i nostri giovani, proteggi i nostri anziani, guida i nostri ragazzi, tieni lontani i pericoli dell’anima e del corpo. E fa che, nell’ora del dolore e della prova, possiamo rimanere forti nella fede e nell’amore di Dio.

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