Danze, preghiera e tanta gioia e commozione: ecco il racconto e com’è nata l’idea
di Elisa Contato
Domenica 19 ottobre, in occasione della 99ª Giornata Missionaria Mondiale (GMM), Codigoro ha vissuto un evento importante per la sua Unità Pastorale della Santa Croce. Mentre il tramonto rifletteva la sua luce dorata sulla facciata della centralissima chiesa di San Martino Vescovo, fedeli italiani ed africani si sono avvicendati sul sagrato ben prima delle ore 18, orario d’inizio della Santa Messa vespertina. Si è tenuta, infatti, per la prima volta in paese la Celebrazione eucaristica in lingua inglese, che ha visto insieme la comunità parrocchiale con quella cattolica africana anglofona.
Considerando che il tema per il 2025 è “Missionari di speranza tra le genti”, don Marco Polmonari, volendo invitare a sostenere i missionari e le missionarie attraverso la preghiera e gesti concreti, con questa iniziativa ha voluto lanciare un appello a tutti i fedeli ad essere testimoni di speranza in un mondo segnato da conflitti e ingiustizie, aprendo le porte anche a quella parte di comunità che vorrebbe partecipare maggiormente, ma ha difficoltà di lingua. Con lui, hanno concelebrato don Modestus Chukwuma Onyewuenyi, don Rodrigue Ogan Ayomi Akakpo (Direttore diocesano Migrantes), don Raymond Ozowara e don Charles Anagwo. Proprio don Modestus Chukwuma Onyewuenyi, dando inizio al rito, ha tenuto a ringraziare don Polmonari dell’opportunità data, segno d’apertura ed accoglienza, benedicendolo. Ha animato la celebrazione eucaristica il Coro della Comunità cattolica africana anglofona di Ferrara, trasmettendo molta energia all’assemblea dei fedeli. Alle letture ed alla preghiera dei fedeli si sono susseguiti giovani donne ed uomini africani. Il diacono Riccardo Rizzioli ha invece letto il Vangelo in lingua inglese, che gli è valso il plauso di don Onyewuenyi, che l’ha ringraziato per il bel gesto nella sua omelia incentrata sulla potenza della preghiera comunitaria e della forza della fede. Ha anche detto che la sua partecipazione sarebbe stata la prima ed ultima a Codigoro, in quanto – dopo 9 anni – il 30 novembre terminerà la sua missione in terra ferrarese per tornare in Nigeria. Prima della benedizione finale è intervenuto don Akakpo, che ha ringraziato la comunità parrocchiale codigorese dell’accoglienza e calorosa ospitalità. A conclusione della sentita funzione, don Marco Polmonari ha ringraziato tutti i presenti, auspicando l’inizio di una tradizione da ripetersi ad ogni domenica missionaria. Si sono così susseguite le foto di rito, oltre a canti e balli, inconsueti per i parrocchiani, ma che ben hanno accolto la novità.
Pubblicato sulla “Voce di Ferrara-Comacchio” del 24 ottobre 2025
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